
CARTA DOCENTE - Spetta pure ai precari.
La questione, dopo una serie di interventi giurisdizionali da parte dei vari
Tribunali italiani, è stata definitivamente affrontata dalla Suprema Corte di Cassazione con
la decisione pubblicata in data 4 ottobre 2023 n. 10072/2023 r.g., n. 29961/2023
che ha statuito il diritto dei docenti precari di ottenere
l'erogazione delle somme a titolo di carta docente.
In particolare secondo la Cassazione "La Carta Docente di cui all'art. 1, comma 121, L. 107/2015 spetta ai docenti non di ruolo che ricevano incarichi annuali fino al 31.8, ai sensi dell'art. 4, comma 1, L. n. 124 del 1999 o incarichi per docenza fino al termine delle attività di didattiche, ovverosia fino al 30.6, ai sensi dell'art. 4, comma secondo, della L. n. 124 del 1999, senza che rilevi l'omessa presentazione, a suo tempo, di una domanda in tal senso diretta al Ministero" e a prescindere dall'avere in essere un rapporto di lavoro; è sufficiente che il docente sia inserito nelle graduatorie al fine di poter ottenere il riconoscimento del diritto al suddetto beneficio e anche se adesso svolge altra attività.
In virtù della citata pronuncia i nostri assistiti hanno ottenuto la carta in origine riservata ai soli docenti di ruolo.